I Sacri Tridui 2018 (video dell’assemblaggio)

I “Tridui” : tre giorni di preghiera e di funzioni religiose offerte a suffragio delle anime dei defunti.

Il rito iniziò nell’età della Controriforma, non ha una periodizzazione fissa, le tradizioni delle chiese locali lo hanno di frequente legato al tempo di Carnevale. Spesso il rito dei “Tridui” costituì dunque una sorta di “antitesi cristiana” ai festeggiamenti profani di quel periodo dell’anno.

Nella nostra Parrocchia dal 1700 circa, ogni hanno viene montata la “macchina del triduo” . Circa 1000 candele che vengono accese dai volontari una ad una per poi esporre il “Santissimo” all’interno del cosiddetto “occhio” circondato dalle nuvole che con un sistema di carrucole viene aperto e reso visibile ai fedeli.

Desideriamo farvi vedere il nuovissimo video realizzato quest’anno su come viene montata la “macchina del triduo”

Fotografia del post by “Roberto Fietta”

2 thoughts on “I Sacri Tridui 2018 (video dell’assemblaggio)

  • Meraviglioso 3 volte sono stato a vederlo lo dico anche perché io sono di Nembro diocesi di Bergamo e da ben 64 anni partecipo e dirigo il montaggio della macchina del Triduo nella mia parrocchia arcipresbiterale plebana di S. Martino V. Fa sempre piacere vedere tante persone volontarie che mettono a disposizione il loro tempo libero e la loro esperienza per me è una cosa commovente… COMPLIMENTI a tutti dal prevosto e ai ragazzi che vedevo accendere le candele. Anche noi a Nembro non ci siamo adattati ad elettrificare le candele perché le fiammelle si muovono e sembra una cosa viva sembra di vedere le anime dei defunti che chiedono e aspettano la carità del suffragio da parte dei vivi. A me gli apparati con le luci colorate e le candele elettriche non piacciono perché sembra una giostra da fiera…

    • La ringraziamo Sig. Giorgio per il suo contributo, è sempre un piacere avere testimonianze di persone che fanno del bene alla comunità e che rendono prezioso e importante il proprio sapere. La ringraziamo ancora perché è grazie anche a Lei che riusciamo a tenere vive le tradizioni che uniscono la gente in momenti particolari della propria esistenza. Un cordiale saluto a Lei ed a tutti i parrocchiani di Nembro.

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