Gesù è il pane vivo disceso dal cielo, dato dal Padre agli uomini, perché non abbiano più fame.
Il tempo dell’avvento ci prepara alla nascita di Gesù, è l’attesa per il Figlio di Dio che si fa uomo, per questo pane che assume nel giorno di Natale la forma del dono da sempre atteso.
In questo anno, che il Vescovo Pierantonio ha voluto dedicare a riscoprire la bellezza dell’Eucarestia, cogliamo il forte legame tra il segno del pane e la nascita di Gesù.
Il segno del pane mostra con chiarezza due movimenti: quello di Dio che dona al mondo il Figlio e quello dell’uomo che restituisce (nel segno del pane che è frutto della terra, ma anche delle sue fatiche) almeno una vita trasformata nel segno della fraternità…
Sarà il pane posto sulla tavola, a richiamare quotidianamente a questo semplice cammino di preparazione alla nascita di Gesù, il vero pane nelle nostre vite.
E quando guardiamo al presepio che spesso costruiamo nelle nostre case, ci accorgiamo che tra le statuette pronte a lodare Gesù manca la nostra. Accorgersi dell’assenza è un invito: manchi solo tu!
(dal sussidio di Avvento per bambini e famiglie)